Come fare nel caso di cittadini stranieri frequentanti un corso di lingua italiana.

La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training).

In Italia il Programma Garanzia Giovani è stato avviato il 1° maggio 2014 e si rivolge ai 15-29enni disoccupati o inattivi al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione.

Al 31 dicembre 2018 sono oltre un milione 422 mila i giovani che si sono registrati al Programma. Il 55,3 dei presi in carico sono giovani con un’età compresa tra nella fascia 19-24 anni, il 34,6% è rappresentato dagli over 25 e il restante 10.1% sono giovani fino ai 18 anni.

Sia nel Piano Europeo che nel Programma Italiano si evidenzia che i beneficiari non devono frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari) e non essere inserito in alcun corso di formazione.

Su questo punto un problema potrebbe sorgere nel caso di cittadini stranieri frequentanti un corso di lingua italiana perché secondo un operatore per i servizi per il lavoro e la formazione a cui si è rivolto un membro della nostra rete, il corso di lingua italiana sarebbe da intendersi come un “corso di formazione” tra quelli che precluderebbero l’accesso a Garanzia Giovani.

Un’interpretazione eccessivamente restrittiva sia a nostro parere che dell’avvocato Livio Neri (ASGI), da noi consultato in merito alla questione che a tal riguardo consiglia di far tranquillamente compilare, al momento della prenotazione di garanzia giovani, l’autodichiarazione che non si stanno frequentando corsi di formazione.

Qualora poi la persona in accoglienza venisse inserita nel programma garanzia giovani e per un qualsivoglia caso venissero sollevati problemi per la sua partecipazione a un corso di lingua italiana, la questione verrebbe affrontata da ASGI direttamente con Regione Lombardia.

E’ quindi importante che chi si trovasse a dover affrontare questo problema ce lo segnali in modo da affrontarlo collettivamente.